Il corso prematrimoniale: quando e dove

Se tra rito civile e rito religioso avete optato per il secondo, allora ricordate che c’è un corso prematrimoniale da seguire obbligatoriamente.

Per molti il corso può sembrare noioso ed inutile, ma seguendolo si scoprirà che non è affatto così. Si tratta, infatti, di pochi incontri (il numero varia da parrocchia a parrocchia, ma solitamente non sono più di dieci) presso la Chiesa di residenza di uno dei due fidanzati, anche nel caso in cui ci si sposa in un’altra parrocchia.

Quali argomenti verranno trattati durante il corso?
Gli argomenti sono vari: si spazia dall’aspetto giuridico all’aspetto sacro passando per quello pratico, dal rapporto di coppia all’educazione dei propri figli. Insieme ai futuri sposi, il sacerdote sceglierà le letture per la cerimonia e ne  chiarirà il significato.

Prima della fine del corso, il parroco rivolgerà ai futuri sposi delle domande e in base alle loro risposte cercherà di capire se entrambi hanno voglia di condividere i valori cristiani del matrimonio. Si tratta del giuramento ecclesiastico, che forse non tutti conoscono.

Alla fine, se il suo giudizio sarà positivo,  il sacerdote rilascerà un attestato di frequenza che servirà per la celebrazione delle nozze. In poche parole, egli dovrà acconsentire al matrimonio. L’attestato verrà poi consegnato a colui che celebrerà la cerimonia.